Novantanni di cultura per i ragazzi Domenico Volpi, dal Vittorioso in poi
Ho un sito web dai primi anni Duemila, e l’ho aggiornato con continuità per qualche anno. Poi gli impegni e la difficoltà di comunicare in modo reale al mondo-web dato l’eccesso di informazione e di interessi del pubblico, soprattutto su argomenti a effetto come le ricette (donne tante) e la musica (giovani tanti) ad esempio, mi hanno fatto desistere. Da qualche tempo però mi sono riaffacciato sul panorama della “rete”, anche se nel frattempo avevo continuato a scrivere su siti dei settori che mi interessano. Ho aperto così un BLOG, “sito dinamico” dicesi: www.ciavolablog.blogspot.it . E ho ripreso a scrivere e postare immagini e link per chi vuole cercare in rete qualcosa di diverso. Ma amici esperti dell’argomento mi hanno detto che i tempi sono cambiati: se non colleghi il blog con uno o più social network… serve poco! E allora dai al social. Mi resta tempo per scrivere e disegnare per me?
Beh, questo è per dire che comunque con un blog-social di oggi si può parlare a molta più gente di quanta si potesse raggiungere qualche anno fa. E oggi che scrivo, 28 ottobre 2015, è stata l’occasione perché io comunicassi un genetliaco importante nella storia della letteratura per ragazzi e non solo.
90anni fa nasceva Domenico Volpi, mitico direttore di un mitico giornale per ragazzi (1937-1968), “Il Vittorioso”. Erano altri tempi, qualcuno dirà. Oggi i ragazzi non leggono più giornalini ma giocano con FB e smarty. Male per loro. Forse credono di divertirsi di più – almeno così gli hanno detto che sarebbe stato –, invece non sanno di perdersi la ricchezza della vita di quegli anni, di perdersi informazioni-cultura ludiche di crescita da mettere in zavorra per gli anni a venire. Ma tant’è, non mi piace fare “la cassandra”. Tempi sono questi e tempi vadano. Voglio solo ricordare quel giornale che ha dato i natali professionali a tantissimi scrittori-sceneggiatori-disegnatori che hanno fatto un’epoca, e dei quali alcuni (i più giovani di allora) sono ancora sulla braccia. Ricordo, fra “i vecchi”, Gianluigi Bonelli, il padre di Sergio Bonelli (patron della Bonelli Editore scomparso quattro anni fa) e inventore del sempreverde TEX degli amanti del fumetto. Gianluigi iniziò proprio sul “Vittorioso”, ed era in amicizia con Domenico Volpi (Menico, per i giovani lettori). Menico ha continuato poi l’amicizia con Sergio, telefonandosi ai rispettivi compleanni. Ma sul “Il Vittorioso” hanno scritto (e lavorato, pagati insomma!), persone insospettabili… Umberto Eco, ad esempio.
Volpi ha diretto un altro importante giornale ludico-educativo per bambini, “La Giostra”, chiuso solo qualche anno fa per essere trasformato in altro prodotto editoriale. Ha inoltre scritto molti libri per ragazzi e per la scuola, e il suo interesse-esperienza per i fumetti è stato così notevole che ha raccolto tutto in uno dei primissimi libri che permettono l’uso didattico del fumetto: “Didattica dei Fumetti”, La Scuola, Brescia (varie edizioni). Non dimentichiamo che ha fondato l’associazione di cui sono vice P. e lui è ancora Presidente Onorario, il GSLG, nei lontanissimi anni Settanta. Se volete ascoltare cosa pensa di questo “mondo” che vado tratteggiando, lo potete ascoltare e vedere in un video della RAI: http://www.letteratura.rai.it/articoli/domenico-volpi-e-la-conquista-delle-parole/23857/default.aspx Troppe cose da dire: della mia amicizia con lui, del mio inserimento in un mondo che ancora alla fine degli anni Ottanta conoscevo poco, del fatto che è stato uno dei primissimi scrittori a inventarsi nelle scuole “gli incontri con l’Autore”, portando la sua voce dalle Alpi ai Peloritani. Per non parlare poi della sua infaticabile voce contro tutte le strumentalizzazioni ideologiche sulla scrittura-lettura per i ragazzi. Insomma… c’è tanto!
E allora, eccomi qui oggi a fargli gli auguri per i suoi “primi” Novanta usando il mio blog. Quest’anno mi sono ricordato del DiarioVITT – qualcuno dei miei lettori lo ricorderà… disegnato dal mitico Jacovitti, un altro “Vittorioso”. Io ho disegnato per Menico il DiarioVOLP usando la traccia e gli stilemi di Jacovitti, che usava ritrarre Volpi come un personaggio dei suoi fumetti: Fox Menichello. Ad maiora Menico-Vitt.
Renato Ciavola