“altreStorie” “Festa dei Lettori e dei Libri per Ragazzi”
Nella settimana dal 5 al 9 Novembre 2019 si è svolta a Crema (CR), la seconda edizione del Festival “altreStorie”. È stata realmente una “Festa dei Lettori dei Libri per Ragazzi”, come campeggiava in bella vista sul manifesto informativo. La promozione e l’organizzazione è stata interamente ideata e gestita dalle case editrici «uovonero» e da «EquiLibri», in stretta collaborazione con il comune di Crema (CR). Durante questo Festival Letterario è stato possibile incontrare gli autori: Pietro Albì, Fabrizio Altieri, Daniele Aristarco, Peppo Bianchessi, Valeria Cigliola, Compagnia dei Piccoli, Elena Corniglia, Francesca Corso, Mariachiara Di Giorgio, Paul Dowswell, Vittoria Facchini, Viviana Mazza, Elisabetta Morosini, Irene Scarpati, Lorenzo Terranera.
È d’obbligo spendere due parole sulla realtà delle due case editrici promotrici dell’evento e compiacersi della loro appassionata e competente attività.
«uovonero» di Crema (www.uovonero.com) fin dalla sua fondazione, risalente al 5 marzo 2010, si è specializzata in libri ad alta leggibilità, si dedica alla promozione di laboratori ludico-animativi-didattici-scolastici ed in ultimo, ma non per importanza, a qualificati corsi di formazione nell’ambito dell’autismo, indirizzati all’espressività-creativa rivolti a genitori, educatori, insegnanti e professionisti del settore psicopedagogico. Tra le loro specifiche collane segnaliamo libri di narrativa ad alta leggibilità che affrontano il tema della dislessia in modo attento ma leggero e divertente, ed innovativi libri muniti di rinforzi comunicativi, che utilizzano strumenti di CAA (comunicazione aumentativa e alternativa), per bimbi in età prescolare o con difficoltà cognitive in simboli PCS o versioni in simboli WLS.
EquiLibri, di Modena, (http://test.equilibri-libri.it/libri/) dal 1999 porta avanti, con entusiasmo ed altrettanta competenza, la promozione e l’educazione alla lettura, attività di formazione e in parallelo un accurato lavoro editoriale. Quest’ultima attività editoriale assume un’identità precisa dal 2011, con la nascita della collana “Perleggere” con l’intento di coltivare un metodo critico interpretativo nei giovani lettori e sostenerli nel far crescere la loro identità, in sintesi: prendersi cura di loro!
La Collana “Max storie Selvagge”, propone albi illustrati, racconti, romanzi all’insegna della “selvatichezza”, si trovano storie che: «ci aiutano a creare e ricreare noi stessi, che ci curano con la parola e ci permettono di cambiare le nostre vite, storie non addomesticate, che ruggiscono terribilmente e ci conducono “Where The Wild Things Are”» (riferendosi al noto albo illustrato di M- Sendak). È sottointeso che l’avviamento e la pratica alla lettura non è ritenuta un optional, ma una priorità educativa di formazione personale ed umana.
Lo svolgimento del festival è stato condotto con metodo inusuale, cioè niente stand anonimi in stile “guarda e passa” lungo le vie della città, ma affinché il coinvolgimento fosse più capillare e diretto verso gli appassionati ed esordienti lettori, la modalità proposta è stata itinerante. Gli incontri pubblici di presentazione libri, incontro/condivisone con autori, scatti fotografici e firmacopie, dibatti e premiazioni, si sono svolti a rotazione, con un’intimità accogliente, aggregativa ed inclusiva, all’interno di alcune librerie: “La Storia”, “Cremasca”, “Mondadori”. Parallelamente a queste occasioni i responsabili di «uovonero» (Sante Bandirali, Enza Crivelli, Simone Perazzone, Lorenza Pozzi) e di EquiLibri (Alessandra Baschieri, Cristina Busani, Irene Catani, Eros Miari, Davide Pace, Gabriela Zucchini), durante le mattinate sono stati presenti negli istituti scolastici e nelle biblioteche di Crema e in numerosi paesi limitrofi quali: Castelleone, Pandino, Pianengo, Offanengo e Rivolta d’Adda, incontrando scolaresche attente ed insegnanti sensibili.
In particolare noi di Pagine Giovani abbiamo assistito all’incontro “Micù e Farfariel, Diavolo Dispettoso” incentrato sull’opera “Farfariel. Il libro di Micù” di Pietro Albi, edizioni «uovonero» (vedi recensione su “Pagine Giovani” n°171).
La presentazione dell’opera si è svolta presso la libreria per ragazzi La Storia, che ci ha accolto amichevolmente e che desideriamo ricordare con indiscussa stima, poiché si tratta di una vera isola felice e/o angolo di paradiso, gestita dalla sorridente e entusiasta proprietaria Simona Lunghi.
In questa occasione l’eclettico quanto altrettanto simpatico e goliardico scrittore Pietro Albi è stato presentato da Sante Bandirali in un’atmosfera scoppiettante.
Come “ambasciatore” della rivista Pagine Giovani, avrei desiderato partecipare a tutti gli intensi ed avvincenti incontri, ma per questioni logistiche non mi è stato possibile. Un sincero grazie è in primis indirizzato a Lorenza Pozzi (responsabile ufficio stampa di «uovonero») poiché attraverso le sue dettagliate informazioni, come Pagine Giovani, sono stato accolto e ho potuto partecipare anche ad alcuni incontri indirizzati solo agli alunni degli istituti scolastici e poter cogliere le impressioni dei potenziali giovani lettori e percepire la vera essenza del Festival: incontrare, coinvolgere ed affascinate i lettori!
Alla presetazione del racconto “John della Notte”, di Gary paulsen, condotto strepitosamente da Eros Miari di EquiLibri Edizioni, dono intervenute tre classi della scuola secondaria (I°B, II°C, III°E). Durante l’incontro Miari ha interagito con i ragazzi, introducendo il tema della “Libertà” e dell’avvicinamento, non tanto alla scrittura, ma soprattutto alla lettura. Ha orientato e entusiasmato gli scolari citando con pertinenza molti altri libri ed autori per ragazzi, aderenti alla fascia d’età dai 12 anni in poi, senza mai uscire dal tema proposto.
Presso la Biblioteca Comunale di Pianengo, mi è stato altresì possibile assistere ad un laboratorio didattico espressivo-artistico, sempre indirizzato ai bambini delle scuole del territorio sul libro “Il Signor Erik” (vedi recensione in “Pagine Giovani” n°172) edito da «uovonero» (fascia d’età 5 anni). È stato presentato e curato dall’autore Sante Bandirali e dalla giovane illustratrice Francesca Corso; era presente la direttrice della biblioteca Dott.ssa Laura Cavallanti. L’occasione d’incontro è risultata appagante e coinvolgente per le scolaresche presenti: dopo aver udito la presentazione del libro, hanno potuto assaporarne la natura e l’anima, immersi nella melodia ispirata dal musicologo Sante Bandirali; inoltre si sono dilettati artisticamente in maniera squisitamente giocosa all’interno del setting laboratoriale gestito con altrettanta sensibilità da Francesca Corso.
Ho assistito presso la Scuola primaria Invernizzi di Pandino (CR), alla presentazione espressivo-artistica, gestita da Peppo Bianchess (www.peppo.net) , sul libro “La notte della Balena”, edito da Rizzoli. L’incontro è stato presentato e curato ammirevolmente con coinvolgente spigliatezza da Alessandra Baschieri di EquiLibri, che interagendo con gli alunni ed alternandosi con Bianchessi, ha presentato la carriera artistica attraverso numerose opere dell’artista cremasco e facendo sognare e fantasticare tutti gli alunni, lasciandoli quasi a “bocca aperta”! Durante l’incontro, Laura Pedrinazzi, giovane maestra della scolaresca incarnava le caratteristiche necessarie a motivare i giovanissimi: freschezza, dinamismo, propositività, entusiasmo.
La Festa dei Lettori e dei Libri per Ragazzi “altreStorie” si è conclusa con la gradita partecipazione di tutti gli autori e giovani uditori a due convegni: E adesso sfogliami (come sai fare tu); Editoria inclusiva e libri accessibili, svoltasi nella mattinata presso il Centro Culturale Sant’Agostino di Crema. Nel pomeriggio si è proseguito con un altro convegno dal titolo: Alla ricerca della legalità perduta. Dalla Costituzione a BILL, la Biblioteca della Legalità: libri e storie per la democrazia presso la Sala Ricevimenti di Palazzo Comunale. E nel tardo pomeriggio ci siamo congedati con le Premiazioni dei vincitori del concorso Ti invito al Festival, per ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo grado, che hanno scritto una lettera di invito al festival al loro autore preferito.
Si è trattato di un evento che ha animato il nord della provincia cremonese, nel territorio prettamente rurale denominato cremasco e che soprattutto ha gettato i semi per favorire il germogliare e la crescita di una futura generazione di appassionati lettori non estranei al testo scritto, nonché inclini a ricercare “un consapevole senso alla propria esistenza”.
Fabio Bianchi